giovedì 12 luglio 2012

SECONDO LIBRO, INNESCATO

My second graphic novel start today! Olga is the most important female character in this adventure.

Ho iniziato il mio seconda libro a fumetti.
Ci sono tre personaggi principali, questa qui sotto è la signorina Olga:


Saranno in totale una duecentina di tavole, qui sotto quello che succede nelle prime 30:


Presto altre news


6 commenti:

  1. Un corridoio da Ovelook Hotel, ma illuminato come la Standa negli anni settanta, divide il mio appartamento dalla signora Olga Spoila, praticamente Jack La Cayenne pettinata come Giuni Russo. Olga è la vedova del comandante Tonno Nostrano, un personaggio cortomaltesico che ha pescato un kraken dotato di poteri psionici prima di sparire tra i flutti di un laghetto artificiale. Una brutta faccenda. Gardaland rimase chiusa un mese durante gli accertamenti. Sto divagando, sorry, come non mi capita mai.
    Dicevo della signora Spoila che è usa interrogare Crack, il suo stupefacente polipo gigante, e poi riprodurre sulla parete quanto la bestiola le ha raccontato. E' così che ho letto Trama. 17 euri risparmiati, perchè Olga si fa pagare un euro ( con cui poi ruba i carrelli dell'Esselunga, li rivernicia e li rivende oltre confine ). Crack non è preciso e ho scoperto poi che ci sono differenze tra la sua versione ed il graphic novel. Ci sono rimasto male quando mi è stato detto che la ragazza non si chiama Kaspiterina e che Bimbo Fango non è il re della Costa Guantafanga dove erano ambientati i What The con le parodie delle avventure di Wolverine. Sempre secondo Crack, Giulio ha il cranio in fiamme come Ghost Rider e Kaspiterina lo usa x incendiare le Gitanes ( o gli zingari, Olga ha un tratto impressionista ).
    Ieri sera ho bussato per chiedere una tazza di caffè delle razioni K degli Alpini di WWII - una roba che bisogna provare x crederci - ed Olga mi ha fermato, mi ha scucito un euro e si è messa a disegnare. Le razioni K mi danno subito alla testa e non ho capito tutto, ma sono rimasto affascinato da quelle circa duecento tavole di Lamborghini che si inseguono in un deserto vilcoyotico sotto luci da visione ipnagogica in un film di Nolan.
    Tutto in negativo e senza un balloon o una dida. Non vedo l'ora di leggerlo.

    RispondiElimina
  2. lo sapevo che c'era un secondo ponte!

    RispondiElimina
  3. Xcrepascolo - Ogni volta che penso ai What The penso a Magnutto e alla bocca a cul di gallina. Mi piacerebbe un giorno convincere tutti a dire Bologhna, con la bocca a cul di gallina.
    Xmauro - i ponti abbonderanno

    RispondiElimina
  4. mi piace assai. non so cosa sia ma mi piace assai.

    RispondiElimina