sabato 7 aprile 2012

FARSI COSE

33X45 cm poster, on the great free-press straoccupati. "i can't mr. President! I'm doing myself a thing"


Da poco vivo a Vasto, in Abruzzo. Ho dei nuovi amici che fanno delle cose sfiziose tipo il free-press straoccupati. Siccome sono molto gentili mi hanno chiesto di fare il disegno del poster del numero zero.

Aprendo straoccupati si trovano molti articoli vispi e, quando lo dispieghi tutto, si trova il poster:

Mi hanno anche fatto un'intervista, che vi metto qui sotto.
Ringrazio i miei nuovi amici ed in particolare Il Taddei, autore delle domande spassose qui sotto.

1) Sogni mai catapulte?
Mentre dormo mai. Le sogno mentre le pronuncio; voglio dire, catapulta! Senti che parola ricca, apolide, saltellante. Sogno una lingua in cui tutte le parole siano al pari di "catapulta". In un mondo simile io sceglierei di chiamarmi Glenn Close.

2) Qual'è il tuo rapporto con la ricchezza?
Ottimo, c'è stima reciproca e, anche se non ci conosciamo, ci siamo visti spesso a degli aperitivi. Amici in comune mi dicono parli bene del mio operato. Mi ha sempre colpito il suo sorriso, con tutti quei denti grandi e precisi. 

3) Puoi descrivere l'ebrezza di essere il fumettaro di un lavoro di gran classe come “Trama”?
Un friccicore allegro, perchè grazie alla performance performante di Trama, il prossimo libro sarà atteso da più gente. Ti comunico però che non apprezzo essere chiamato "fumettaro", piuttosto "piegatore del tempo" o "giudice seminale". Anche "dio laser" è ok.

4) Quando hai scoperto che fare i disegni ti piaceva? C'è stato qualche trauma alla base?
Il trauma ce l'ho avuto quando ho scoperto che NON mi piaceva fare i disegni. A me piace fare i fumetti, che sono sì una serie di disegni, ma pensati per essere guardarti il minor tempo possibile, per ingarbugliarti il cervello e lasciarti con una storia. Diciamo che il trauma ce l'hanno avuto i miei disegni quando hanno scoperto che vivevano un battito d'ali. E poi ho avuto un trauma quando ho visto da foot locker le scarpe di Shaquille O'Neal.

5) Come vorresti vedere distrutta la tua intera produzione artistica (pennarelli preferiti compresi)?
In fiamme, come le streghe.

6) Che cosa eri nella tua vita precedente?
Torquemada.

7) Cosa sarai nella tua vita futura?
Un vulcano.

8) E' difficile procacciarsi del cibo con il tuo mestiere?
é un fottuto inferno, ma io sono un duro e sono anche molto alto.

9) A che ora ti svegli la mattina?
Quando cinguettano gli uccellini.

10) Qual'è l'odore che ricordi della tua infanzia?
l'erba tagliata all'asilo quando pensavo che mi madre non sarebbe mai più venuta a prendermi.

11) Come tortureresti l'autore del peggior fumetto che hai letto?
La tortura appartiene al mio passato (vedi risp.6), ho messo però più volte della gigomma nella serratura di Milo Manara.

12) Che rapporto hai con le tue ossessioni? 
Un contratto a tempo indeterminato.

13) Come ti relazioni con i “ricchi scemi”?
Con molta attenzione, come un elefante in una cristalleria.

14) Fumetti a parte, che ti passa per la testa?
Mi piace progettare case, edifici abitativi semplici e funzionali, in grado di provvedere al proprio fabbisogno elettrico, muniti di un'unica stranezza distinguibile da lunghe distanze, tipo una torre con le guglie o un faro a forma di testa di donna.

15) Se potessi essere un disastro naturale quale vorresti essere? E cosa vorresti radere al suolo?
Propendo per tempesta di meteoriti. Colpirei con furia fitta e costante la crosta terrestre fino ad incidervi la scritta "ciao". Immaginala grande come tutta l'Asia.

16) Se fossi il re del mondo cosa decideresti per prima cosa?
L'insegnamento dell'astronomia dall'asilo in poi, e decreterei il video gioco una delle grandi arti.

17) Qual'è l'opera che ti ispira da sempre?
Il sistema solare.

18) Scappare, sì, ma dove?
Via da se stessi. è un posto meraviglioso, un oasi florida e feconda, un luogo dove la morte è solo una delle cose che possono accadere e dove gli altri siamo noi. Questo località è raggiungibile anche tramite droga, ma il viaggio è così veloce che non ti godi il soggiorno a causa del fuso orario.

19) Dammi una dritta, su qualsiasi cosa...
Il Long Island è la bibita più adatta all'estate che incombe. E poi ti consiglio un disegnatore inquietante: Uno Moralez. Cercalo su google. 

20) Cosa salverà il mondo?
i draghi.

8 commenti:

  1. poi un giorno disegnerò quello che si sta facendo, e non rideremo mai più. grazie amici

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  2. Visto che siamo a tema interviste, io non ho ancora capito una cosa, magari mi sbaglio di brutto poi eh...

    Ma tu ti chiami ratigher per quella puntata dei simpson dove bart dice al guru dell'autostima di chiamarsi così?

    In tal caso sei un grande. In caso contrario dipende dalle tue motivazioni ma potresti essere un grande comunque.

    Ciao!

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  3. Grande Fallout! Ci hai preso!
    Purtroppo poi è arrivato il papa tedesco ad incasinarmi lo pseudonimo.
    Mi hanno pure detto che in "fevel sbarca in america" c'è un personaggio che si chiama Ratigher, ma io l'ho preso da Bart.

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  4. Son contento di averci preso e tu sei un mito ancor di più.
    Ti dico però una cosa che ho scoperto da poco, magari lo sapevi già, in originale Bart dice di chiamarsi Rudiger. Poi vabbè, suona più o meno uguale, ma tant'è...
    Di Fevel non sapevo.

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  5. infatti me lo sono chiesto sempre che cosa dicesse in originale. Ammazza tu sei un super esperto dei Simpson. Comunque sempre meglio Ratigher che lo pseudonimo che usavo prima: Sterminio. Pensa se mi veniva a prendere uno all'aeroporto con il cartello STERMINIO.

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  6. Sei proprio 'bbbravo Ratigher!! Ti seguirò assiduamente! E non è una minaccia, sono una persona buona! Aloha! :)

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